cinema

venerdì 21 dicembre 2012

PHILIPPE GARREL / NICO

LA CICATRICE INTÉRIEURE
PHILIPPE GARREL - 1972






Film mitico, esoterico, poetico. Garrel ha assorbito le teorie narrative di Alain Robbe-Grillet; ha rielaborato i film di Godard (Weekend) e soprattutto Zabriskie Point di Antonioni; si è imbevuto delle liriche di Rimbaud e della musica di John Cale; ha meditato sull'idea di cinema di Warhol (Empire). Infine ha incontrato Nico ed è nato La cicatrice intérieure.
Il cinema è l’occhio che vede. Brani di vita senza il filtro del montaggio. Visione / Ripresa in piano sequenza. La vita non è però solo e semplicemente agire ma è intessuta di strutture del pensiero ed ecco quindi lo slittamento vita visione, con tutto il simbolismo mitico e liturgico della riflessione artistica.

La cicatrice intérieure è l’archetipo. Classico, biblico, arturiano.
Donna, Uomo, Bambino.
I quattro elementi: terra, aria, acqua, fuoco.
Il bestiale, l’umano, il divino.
La cicatrice intérieure è minimalista: film breve, assenza di dialoghi sostituiti da espressioni liturgiche: gesti, monologhi, enunciati, canti, silenzi.
La cicatrice intérieure è massimalista: la location è l’intero mondo, dal New Mexico all’Islanda al Nord Africa; le lingue sono l’inglese il francese il tedesco.
La cicatrice intérieure è un lungo video di supporto alla musica e alle canzoni di Nico e questa è la sua funzione originale, accompagnare i concerti della cantante (Desertshore).

La cicatrice intérieure è una bella esperienza visiva/auditiva.

Elle est retrouvée.
Quoi ? - L'
É
ternité.
C'est la mer allée
Avec le soleil.

Ame sentinelle,
Murmurons l'aveu
De la nuit si nulle
Et du jour en feu.

 
È ritrovata
Cosa ? – L’Eternità.
È  il mare andato
Con il sole.

Anima sentinella,
Mormoriamo la confessione
Della notte così nulla
E del giorno in fiamme.

L'Eternità, Arthur Rimbaud - traduzione Eustaki

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