cinema

sabato 28 marzo 2015

SOTTOMISSIONE

A PROPOSITO DI UN ROMANZO



Molto interessante la polemica intercorsa recentemente sul Corriere tra Ernesto Galli della Loggia e Elisabetta Sgarbi a proposito di una certa pavidità mostrata dagli editori francesi e italiani del romanzo Sottomissione di Michel Houellebecq. Secondo l’opinionista del Corriere, Flammarion e Bompiani – e lo stesso Houellebecq – hanno rivelato paura di apparire islamofobi nel non dichiarare apertamente, connotandolo negativamente, il termine Islam nella presentazione del romanzo al pubblico. Termine che, citando della Loggia  “è rigorosamente bandito sia dalla quarta di copertina dell’edizione originale di Flammarion sia dalla bandella della traduzione italiana di Bompiani. Ci sono state repliche e controrepliche da parte degli interessati (Sgarbi e della Loggia, Corriere della Sera 13, 14, 15 marzo…). 

Innanzi tutto Bompiani ha avuto il merito di pubblicare quello che rimane, polemiche e successo a parte, uno dei più importanti romanzi usciti negli ultimi anni. Penso che a Galli della Loggia sia sfuggito questo. Si tratta di un’opera letteraria, dalla struttura poetica molto complessa, che sviluppa una tesi che va oltre l’ambito ‘artistico’, come ogni opera degna di questo nome di solito fa. Un romanzo ben scritto e di sostanza che riesce ad illuminare aspetti riguardanti la società di cui è frutto.


Sottomissione è un esercizio di stile. Un ottimo esercizio di stile, che si muove prima di tutto all’interno del genere romanzo, all’interno, quindi, della letteratura. Poi c’è dell’altro. Molto altro. Come altro c’è nel Candide, in Justine, in  À rebours.  Molti critici hanno parlato di Sottomissione come se fosse un saggio, mettendone in rilievo aspetti non supportati da rigorosità scientifica e risultanti, di conseguenza, approssimativi.  Non è questa la lente con cui dovrebbe essere letto e valutato Sottomissione.  C’è da dire, però, che ogni lettore di un testo ha tutta la libertà di interpretare il testo come vuole ma certe prese di posizione appaiono pretestuose. Comunque, il fatto che un romanzo susciti reazioni è una testimonianza della sua importanza.

1 commento:

  1. Ecco, una visione interessante.
    Ho letto malissimo su questo libro. Ettore Fobo però mi ha suggerito di passare da te.
    Ha fatto bene, devo dire.

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