cinema

martedì 26 marzo 2013

BILLY BRAGG

ROCK E POESIA



È appena uscita l’ultima raccolta di Paul Muldoon, poeta nordirlandese nato nel 1951. Il libro, The Word on the Street, è un tentativo di scrivere poesie rock. Non tanto nei contenuti e nell’ispirazione, legati a filoni letterari colti e tradizionali, quanto nella forma. I testi infatti hanno la struttura, il lessico e le assonanze tipiche delle rock songs.

Il poeta che insegue il modello del cantore popolare è meno comune rispetto a fenomeno inverso del cantore che si sforza  e crede di fare poesia con le sue canzoni. C’è anche una terza tipologia ed è quella del poeta che è ontologicamente rock senza cercare o sapere  di esserlo. Oltre a Muldoon possono essere ascritti alla prima categoria l’Auden dei Lighter Poems o, abbassandoci di livello, l’Arbasino di Rap. Poeti rock possono essere definiti Rimbaud e Sylvia Plath. Folta la categoria del cantore-poeta. Tutti i cantautori/songwriter dovrebbero esserlo per definizione. In realtà, salvo poche eccezioni, nel mondo della musica popolare, intesa come prodotto di largo consumo, i poeti sono pochi e quei pochi riescono ad esserlo solo in occasioni circostanziate della loro produzione.

Tra questi a me piace comprendere Billy Bragg. Musicista sincero, classe 1957, ha all’attivo una lunga carriera discografica e un appassionato impegno politico leftist. Personalmente  l’ho seguito fin dagli esordi ed ho apprezzato lavori come Life's a Riot with Spy Vs Spy, Talking with the Taxman about Poetry o la rilettura delle canzoni di Woody Guthrie. Sono tornato ad ascoltarlo con Mr Love & Justice e con il recentissimo Tooth & Nail, che devo ancora assimilare. Il suo disco migliore è il terzo album del 1986 Talking with.. che già dal titolo dimostra l’interesse di Billy per la poesia, e che ad essa è strettamente connesso. Esso infatti riprende l’omonimo poema di Vladimir Majakovskij del 1926.

Ma a parte il titolo, vorrei citare alcuni versi che fanno di Billy Bragg un rocker dalla forte vena poetica, se non un poeta tout court.


I'm celebrating my love for you
With a pint of beer and a new tattoo
And if you haven't noticed yet
I'm more impressionable when my cement is wet


amore proletario, birra, tatuaggio e materico riferimento alla calcina bagnata.

 

Here we are in our summer years
Living on icecream and chocolate kisses

Imagine di istantanea freschezza.

 

I know people whose idea of fun
Is throwing stones in the river in the afternoon sun
Oh let me be as free as them
Versi degni di Dylan Thomas.

 

I almost killed you
Nearly killed you
Almost killed you with my love
I'll put a gun up to my head
If you treat me this way

Insistita e violenta antitesi molto efficace con quella pistola alla testa.

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