SHANE MEADOWS - 2006
Film del 2006 esce solo
ora in Italia. Operazione nostalgia. È chiaro che il regista, il quarantenne Shane
Meadows, voleva rivivere gli anni di quando stava per entrare nell’adolescenza
e magari si ascoltavano Clash, Soft Cell, UK Subs e i dischi della 2Tone. Che
bello quando i fratelli maggiori o gli amici più grandi lottavano contro la
Thatcher, si seguivano le news dalle Falkland (Malvinas!)e la lower class
guardava Lady D. e i Duran in TV.
Luglio 1983, degrado di
periferia post-industriale nell’Inghilterra profonda affacciata sul Mare del
Nord. Questo è il contesto. Bildungsmovie autobiografico con tutti i requisiti
del genere. Protagonista un dodicenne, Shaun (il regista stesso, si suppone),
alle prese con le vacanze estive che gli faranno conoscere l’amicizia, i primi
contatti sessuali, la violenza. Vacanze come assaggio di vita adulta che
inevitabilmente lascerà a Shaun molto amaro in bocca.
La prima mezz’ora è fantastica. Si parte con un breve prologo
di documenti video d’epoca e a seguire un esilarante salto indietro nel tempo
che ha la funzione di presentare situazione e personaggi. Ma quando il film
deve decollare e bisogna organizzare narrativamente il materiale proposto ecco
che si evidenziano tutti i limiti di Shane Meadows. Al minuto 31 entra in scena
quello che nelle intenzioni del regista doveva essere la grande trovata, il
personaggio-idea che sconvolge gli equilibri. Su Combo, il
folle-cattivo-destabilizzatore, basta dire che è un ruolo tagliato con
l’accetta, approssimativo e semplice ciambella di salvataggio per una
sceneggiatura priva di idee. Con Combo il film vuole farsi ‘serio’, affrontare i temi del razzismo, della deriva xenofoba del National Front ottenendo come risultato una deleteria pesantezza 'di contenuto' . La bella atmosfera iniziale cede il campo ad un
vero disastro. Il dodicenne
Shaun diventa sempre meno adeguato e addirittura imbarazzante, nonostante le
buone intenzioni del giovane attore. Le figure di contorno, appena abbozzate,
naufragano letteralmente, facendo colare a picco un film che, ripeto, nella
prima mezz’ora filava che era una meraviglia.
Il film si chiude con le
news dai tg dell’83 sulla guerra delle Falkland, che vuole essere il segno
distintivo che accompagna tutto il film, Shaun ha infatti perso il padre in
quella guerra, si tratta di una vera e propria cifra stilistica-compitino per aspirante regista.
ma che bel font corsiveggiante che hai! :)
RispondiEliminaio l'ho visto tempo fa, in v.o. ovviamente e non so se col doppiaggio s'è perso qualcosa anche in termini di scene. meadows è un regista che amo molto, credo di averli visti tutti. questo non è il suo migliore a mio parere, ma resta un film molto bello, che m'è parso serio fin da subito. vero che l'ingresso di combo nel film è una svolta, solo che a te ha fatto l'effetto opposto che a me... bho?!?
son più le volte che discordiamo che le altre, eppure ci si apprezza e stima a vicenda: siamo un esempio io e te, caro eustaki, ahah!
diciamo che l'ho trovato abbastanza interessante,ma nulla più..non ho un amore particolare per il cinema inglese..tolti i geni alla monty python,eh
RispondiEliminasenti,dovrei chiederti una cosa via mail..questa è la mia..brazzz56@gmail.com..se mi scrivessi saresti molto gentile perchè dovrei chiederti una cortesia..ciao grazie..
Il film ancora non l'ho visto, ma è uno di quelli che ho segnato sull'agendina ;-)
RispondiEliminaHo letto già un'altra recensione che invece è totalmente positiva:
http://ilcinemabendato.wordpress.com/2011/08/28/this-is-england/
A questo punto sono davvero più incuriosita che mai.
Comunque noto che, come ha scritto anche Robydick, pure a me capita spesso di trovarmi in disaccordo con te, eppure il tuo blog continua a piacermi molto, probabilmente perché, a differenza di molti, tu riesci sempre a motivare i tuoi giudizi senza annegare nella superficialità che invece contraddistingue molti altri blog ;-)
L'unico post che proprio non posso perdonarti è quello su Fabre.
Ho iniziato a leggere L'ultimo vero bacio e mi sta piacendo moltissimo. E' uno di quei romanzi a cui penso durante il giorno e che non vedo l'ora di riprendere in mano la sera.
Buona giornata, un saluto
a me è piaciuto anche il personaggio di combo. un film non perfetto, ma decisamente potente!
RispondiEliminaper me pollice su
@ roby...
RispondiEliminaa te sono particolarmente legato. grazie al tuo incredibile blog ho deciso di aprire gli orti!
le nostre opinioni a volte sono discordanti, è vero, ma è la passione che ci unisce.ahah.
spero in tuo commento al mio prossimo post di cinema su un filmino appena visto che...
a proposito di combo. questo nome io l'associo ad un altro 'disturbatore', il combo di un grande racconto di tommaso landolfi da me postato. e tra i due combi c'è un abisso. a favore di landolfi
@ brazzz..
RispondiEliminaci sentiamo en privé
@ biancaneve..
RispondiEliminanon posso che ringraziarti. e devo dirti che quando mi succede di aver voglia di tornare a casa per continuare la lettura di un bel libro, la cosa mi riempie di gioia dunque sono felice che questo ti stia accadendo grazie ad un mio consiglio. comunque crumley è proprio un grande.
al momento sono in fase piatta. i due libri attualmente in lettura mi coinvolgono poco. uno è quasi terminato, l'altro mi sa che lo lascerò lì...
a presto
@ marco kid..
RispondiEliminalo so, questo film ha tutti gli ingredienti da pollice su ma a me e alle due altre persone con cui l'ho fisto non è piaciuto. non vedevamo l'ora che finisse per l'inconcludenza della seconda parte.
per fare degli esempi. sul genere di 'ricordo di preadolescenza con esperienza formativa' questo film impallidisce rispetto a stand by me
sul genere 'conflitti interetnici trattati con mano leggera ma incisiva' (escludendo il seriosissimo ken loach!) penso a my beautiful loundrette, giusto i primi film che mi sono venuti in mente.
questo per me è proprio pollice verso
ciao