Dopo l’ubriacatura
di cifre e commenti solo un riepilogo ‘spaziale’ dei risultati dei tre
principali partiti. Per la prima volta nell’Italia repubblicana, la
distribuzione territoriale del voto, può essere definita nazionale. Era già
successo con il voto M5S alle politiche del 2013, molto uniforme in tutte le
regioni, con PD circoscritto alle solite regioni rosse appenniniche e il PDL
più forte al Nord e al Sud. Queste elezioni tendono ad attenuare le differenze
tra le tre Italie della Seconda Repubblica (Lega-Forza Italia al Nord;
Sinistra-Centro in Emilia-Romagna, Toscana, Umbria e Marche; Forza
Italia-Centro Destra al Sud). Il PD è il primo partito in tutte le regioni. Restano connotazioni regionali ma mai come dopo questo turno elettorale l’Italia si ritrova così unita ed omogenea. Elettoralmente
parlando…
Voto al PD
Voto al M5S
Voto a FI
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