Over your cities, Anselm Kiefer a Barjac in Linguadoca |
A proposito
dei film visti quest’anno, breve bilancio provvisorio. L’anno si era aperto
alla grande con due film poco apprezzati dalla critica che a me sono piaciuti
molto. Ma ad essere sincero, secondo il sacrosanto principio della critica
preventiva, mi sarebbero piaciuti anche senza vederli. Si tratta di The Canyons
e The Counselor. Sono film ‘di coppia’ molto scritti. Nel primo ci hanno messo
le mani Paul Schrader e Bret Easton Ellis (3,9/10 per IMDB!), nel secondo
Ridley Scott e Cormac McCarthy (5,4/10). Quattro nomi che non possono non
lasciare segni. E di segni ne lasciano molti.
Come ne
lascia il documentario che la sempre più brava Sophie Finnes dedica ad Anselm
Kiefer. Dopo averlo inseguito a lungo, sono riuscito a vedere solo quest’anno
sul grande schermo Over Your Cities Grass Will Grow (6,9/10 su IMDB). All’interno
della città-atelier dell’artista tedesco nel Sud della Francia, si vedono
nascere capolavori.
Bella,
brava e ottimamente diretta Scarlett Johansson in Under The Skin (7,9/10 per
Rotten Tomatoes). Jonathan Glazer torna allo splendore dei video dei Radiohead.
Recitazione
da oscar per Jake Gyllenhaal in Nightcrawler (76/100 per Metascore).
Ci sarebbe
dell’altro – non molto – ma bastano
questi cinque titoli. Resteranno nell’archivio della memoria le immagini delle
sale cinematografiche in diroccato abbandono in apertura di The Canyons e i
dialoghi (grande Cormac!) di The Counselor
“É assodato che la vita non procede per
riportarti indietro. Tu sei il mondo che tu stesso hai creato e quando cessi di
esistere, quel mondo che hai creato si spegnerà con te. Ma per coloro che sono
sicuri di vivere la fine del mondo, la morte acquisisce un altro significato. L’estinzione
di tutto il reale è un concetto che nessuna rassegnazione può includere. E poi,
ogni grande aspettativa e ogni grande progetto si manifesteranno per quello che
sono. Ma ora, Counselor, devo andare, ho da fare altre chiamate. Se trovo il
tempo, mi farò una dormita”.
Il futuro dei cinema? |
Jonathan Glazer come Bill Viola |
grande under the skin!
RispondiEliminathe canyons non era dispiaciuto troppo nemmeno a me, sebbene ellis abbia scritto la sceneggiatura probabilmente in 5 minuti...
i dialoghi di the counselor invece, scusa eh, ma secondo me sono una porcheria totale :)
sì, ellis l'ha scritta in 5 minuti ma sui dialoghi di mccarthy non siamo d'accordo. un salutone
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