cinema

lunedì 22 dicembre 2014

BEST MOVIES 2014

COSA MI É PIACIUTO AL CINEMA


Over your cities, Anselm Kiefer a Barjac in Linguadoca


A proposito dei film visti quest’anno, breve bilancio provvisorio. L’anno si era aperto alla grande con due film poco apprezzati dalla critica che a me sono piaciuti molto. Ma ad essere sincero, secondo il sacrosanto principio della critica preventiva, mi sarebbero piaciuti anche senza vederli. Si tratta di The Canyons e The Counselor. Sono film ‘di coppia’ molto scritti. Nel primo ci hanno messo le mani Paul Schrader e Bret Easton Ellis (3,9/10 per IMDB!), nel secondo Ridley Scott e Cormac McCarthy (5,4/10). Quattro nomi che non possono non lasciare segni. E di segni ne lasciano molti.

Come ne lascia il documentario che la sempre più brava Sophie Finnes dedica ad Anselm Kiefer. Dopo averlo inseguito a lungo, sono riuscito a vedere solo quest’anno sul grande schermo Over Your Cities Grass Will Grow (6,9/10 su IMDB). All’interno della città-atelier dell’artista tedesco nel Sud della Francia, si vedono nascere capolavori.

Bella, brava e ottimamente diretta Scarlett Johansson in Under The Skin (7,9/10 per Rotten Tomatoes). Jonathan Glazer torna allo splendore dei video dei Radiohead.

Recitazione da oscar per Jake Gyllenhaal in Nightcrawler (76/100 per Metascore).

Ci sarebbe dell’altro – non molto –  ma bastano questi cinque titoli. Resteranno nell’archivio della memoria le immagini delle sale cinematografiche in diroccato abbandono in apertura di The Canyons e i dialoghi (grande Cormac!) di The Counselor



É assodato che la vita non procede per riportarti indietro. Tu sei il mondo che tu stesso hai creato e quando cessi di esistere, quel mondo che hai creato si spegnerà con te. Ma per coloro che sono sicuri di vivere la fine del mondo, la morte acquisisce un altro significato. L’estinzione di tutto il reale è un concetto che nessuna rassegnazione può includere. E poi, ogni grande aspettativa e ogni grande progetto si manifesteranno per quello che sono. Ma ora, Counselor, devo andare, ho da fare altre chiamate. Se trovo il tempo, mi farò una dormita”.

Il futuro dei cinema?


Jonathan Glazer come Bill Viola

2 commenti:

  1. grande under the skin!
    the canyons non era dispiaciuto troppo nemmeno a me, sebbene ellis abbia scritto la sceneggiatura probabilmente in 5 minuti...
    i dialoghi di the counselor invece, scusa eh, ma secondo me sono una porcheria totale :)

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    1. sì, ellis l'ha scritta in 5 minuti ma sui dialoghi di mccarthy non siamo d'accordo. un salutone

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