GALLERIA CARDI - PIETRASANTA
Ad avventurarsi nei labirinti dell’arte contemporanea si rischia
di affidarsi a fili che portano a vicoli ciechi. Qual è il vero artista, la
bella opera, l’investimento sicuro. Quali sono le idee originali, le possibili
aperture verso scenari inediti. Impossibile rispondere a banali domande come
queste.
Il fatto è che nella striscia di terra lunga non più di trenta chilometri
che va da Carrara a Pietrasanta, di
artisti ne capitano a decine. Qui hanno la loro base scultori di tutto il mondo
e qui, nei laboratori e nelle fonderie artistiche, nascono le opere che
verranno esposte nel circuito internazionale. A partire dalla scultura, negli
ultimi hanno sono nate numerose gallerie che estendono le loro proposte anche
ad altre espressioni come la fotografia, la pittura, il design. L’offerta
espositiva è così molto vasta, con la
possibilità di “vedere” (verbo stranamente desueto per la fruizione delle opere
visuali contemporanee, oggi sembra che un’opera si debba , fruire,
interiorizzare, toccare, vivere, interiorizzare, monetizzare...) cosa si
realizza in giro.
In tal senso, utile e piacevole la mostra Astrazione /
Figurazione alla galleria Cardi di Pietrasanta. Titolo tutto sommato generico e
banale ma ciò conta relativamente poco. Quello che conta sono le opere e gli
artisti esposti. Piccola ma suggestiva panoramica sugli ultimi trent’anni di
arte in Italia ma anche in Europa, a partire dalla Transavanguardia fino all’oggi.
Tra i vari artisti esposti, alcuni ormai star globali (Paladino, classe 1948 e il ‘fuori quota’ Enrico Castellani, classe
1930), due artisti europei sono presenti con una ben definita cifra stilistica istintivamente
interessante. Istintivamente perché per un ‘fruitore d’arte’ non esperto e al
di fuori del settore, il giudizio e le risposte alle domande poste inizialmente
non possono che basarsi sull’istinto. Un’opera la guardo, provo piacere a guardarla quindi mi
piace. I due artisti sono il francese Bernard Frize (1954) e il tedesco Helmut
Dorner (1952), che espongono opere molto recenti.
Bernard Frize, Limpa, 2009 acrilico e resina su tela
Helmut Dorner, Then Cloudy, 2009 smalto su
plexiglass
Personalmente, le opere che ho maggiormente
apprezzato sono state quelle di Nicola De Maria, classe 1954, come questo Regno
dei fiori, 2000 olio su tavola
Nessun commento:
Posta un commento