cinema

domenica 15 dicembre 2013

LOU REED

2 MARZO 1942 - 27 OTTOBRE 2013




Lou e la moglie Laurie





IL CANTO FUNEBRE DELL’ANGELO NERO

Le mille possibilità del suo destino
gli si sono presentate su un piatto
a lui la scelta di cosa può perdere

Non un paese di spettri insanguinati tutto avvolto nel sonno
dove l’angelo nero piangeva
non la strada di una vecchia città dell’est
ha dovuto scegliere

E il compagno di vagabondaggio ha camminato tutta la notte
coi capelli sul viso
lungo un taglio slabbrato dal coltello di G.T.

Le chiacchiere delI’Oratore hanno continuato fino all’alba
finché non dicemmo addio al suo cranio – urlo acuto
lo splendore abbagliante del rosso che cerchia e che segna col tempo
consapevolmente instillato
su pattini da ghiaccio che raschiano schegge dalle campane

Bocca tagliata dimenticanza dolorosa del rasoio sanguinante
resti antisettici tubano l’ addio
così t’involi verso la consolante neve bruna dell’est
hai da scegliere, scegliere ancora


I resti del sacrificio rendono difficile dimenticare
da dove vieni le secrezioni dei tuoi occhi
servono per rendersi conto del successo
scegli ancora

E il ritornello del vagabondo del sacrilego eremita
per la perdita di un cavallo se ne andarono i visceri e la coda di un ratto
ritorna, scegli di andare

E se il terrore delle epifanie ti ha ridotto al disonore
che la tua testa sia dondolante
scegli da che parte stare

Se la pietra schizza via la didattica si scinde
abbandona i colori delle tracce del topo
non urlare nel frattempo tenta

Se scegli, se scegli, prova a perdere
perché perdendo ciò che resta si dà inizio
si dà inizio al gioco
I Chi-Chi Chi Chi
Ka Ta Ko scegli di scegliere
scegli di scegliere, scegli di andare

The Black Angel’s Death Song, 1965
Lou Reed e John Cale
Traduzione di eustaki
 


2 commenti:

  1. Bellissima! Fra tanti versi scelgo questi: "E se il terrore delle epifanie ti ha ridotto al disonore
    che la tua testa sia dondolante
    scegli da che parte stare". Grande Lou Reed!
    Bella anche la nuova grafica.

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  2. ciao ettore, mi fa piacere ritrovarti
    a presto

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