cinema

venerdì 29 giugno 2012

ALEKSANDR SOKUROV

ARCA RUSSA
ALEKSANDR SOKUROV - 2002
parte 1





Oltre due secoli di storia s’imbarcano sull’arca della salvezza, “c’è il mare tutt’intorno, dovremo navigare per sempre e vivere per sempre”.

Un’ora e mezza dura l’estasi virtuosistica di Sokurov e si rimane allibiti, stregati, increduli al cospetto di tanta arte.

Arca russa supera i limiti cinematografici per assurgere a puro capolavoro di arte tout court. C’è perfezione tecnica, complessità tematica e profondità argomentativa; c’è unione assoluta di forma e concetto.

I mezzi espressive utilizzati da Sokurov attingono da tutte le arti: cinema, perché si tratta di un film, ma anche architettura, pittura, musica, teatro, letteratura, riflessione teorico-concettuale, per trovare una sintesi sublime che si esprime attraverso un unico piano-sequenza che ha del miracoloso.

Con Arca russa Sokurov realizza l’opera totale.



6 commenti:

  1. Ne ho sempre sentito parlare benissimo, ma non l'ho ancora mai visto. Dovrò decidermi, prima o poi.
    Del suo Faust che mi dici? Per me un'esperienza estetico-sensoriale, oltre che un condensato filosofico. Bellissimo.

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  2. P.S.: estetico-sensoriale è un pleonasmo, mi sa. :-D

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  3. ciao bianca,
    è il primo sokurov che vedo e ne sono rimasto sconvolto. ho intenzione di guardarmi anche gli altri, con calma, anche perchè prima voglio rivedere arca russa.

    no, non mi sembra un pleonasmo. anzi, lo escluderei!

    un abbraccio

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  4. concordo con la tua rece..trovo sokurov assolutamemte straordinario..prima di tutto ti consiglio MOLOCH...capolavoro imperdibile..

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  5. a settembre, caro roberto, se ne riparlerà a settembre

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  6. va bene..buone vacanze carissimo amico...

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