cinema

mercoledì 28 luglio 2010

UMBERTO SABA / NICOLAS DE STAEL

CORRISPONDENZE

UMBERTO SABA

Sui gradini un manipolo sparuto
si riscaldava di se stesso.
                                    E quando
- smisurata raggiera - il sole spense
dietro una casa il suo barbaglio, il campo
schiarì il presentimento della notte.
Correvano su e giù le maglie rosse,
le maglie bianche, in una luce d'una
strana iridata trasparenza. Il vento
deviava il pallone, la Fortuna
si rimetteva agli occhi la benda.

Piaceva
essere così pochi intirizziti
uniti,
come ultimi uomini su un monte,
a guardare di là l'ultima gara.

TREDICESIMA PARTITA da Il Canzoniere


NICOLAS DE STAEL Parco dei Principi 1952

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