LA NOTTE DELL’IGUANA – 1964
JOHN HUSTON
Tennessee Williams ‘affida’ a Huston un dramma senza plot, in cui sono dialoghi ed empatie/antagonismi tra i personaggi a sviluppare la narrazione.
La vicenda si svolge quasi interamente su una terrazza di fronte all’oceano, in Messico. Huston, regista anch’esso verboso, si trova a suo agio con il soggetto ma lo gestisce da par suo scrivendone la sceneggiatura assieme al fido Anthony Veiller, inserendo una sfumatura ironica che alleggerisce le intenzioni troppo intellettualistiche di Williams. In particolare lasciando a Burton il compito di impostare il personaggio attorno al quale ruotano le altre dramatis personae, particolarmente assortite e marcatamente eccentriche. E qui si riconosce la stoffa del grande autore: tenere a freno o lasciar andare gli attori; inserire varianti correttive al soggetto; giocare con l’ambiente esterno, un assolato e sudaticcio ‘resort’ tropicale; togliersi lo sfizio di un ammicco scherzoso (il reverendo e Lolita che escono dal mare fa molto Connery-Andress sulla spiaggia dello 007 di due anni prima...).
Film di star, con grande prova di Burton che dà solidità al reverendo poco credibile del play, riuscendo ad essere esaltato, feroce, fragile, disincantato, innamorato, paranoico e comico. Molto Williams e molto brava anche Ava Gardner con la sua sensualità aggressiva smussata da una vena di malinconia. Straniante Deborah Kerr, girovaga puritana, deus ex machina tra il “fantastico e il realistico” che sono i due piani su cui gioca il regista in tutto il film, quasi a farsi beffe del serioso drammaturgo. Come irriverente è anche l’approccio verso la religione, dalla inquietante e notevole scena iniziale in chiesa al “giochiamo a fare Dio” che consentirà di intervenire sul destino di un’iguana.
Magistrale esempio di come anche in un film ‘minore’ possa essere evidente la grandezza di un autore.
perle di cinema d'altri tempi
RispondiEliminahai ragione. ciao eustaki, buone vacanze allora. non capisco, mi arrivano le email dei commenti ma non li vedo sul blog... bho.
RispondiEliminaciao :)
no roby, non di altri tempi. perle di cinema. anche se di film recenti a questi livelli ne ho visti pochi- toplist 2010: eleve libre(è del 2008, film shok), profeta, simon konianski, revanche, segreto suoi occhi, avatar. di italiano poco, carino io sono l'amore
RispondiEliminano roby, non d'alti tempi, perle di cinema(senza tempo).
RispondiEliminadevo dire però che per ora il 2010 non è stato esaltante. toplist dell'anno: eleve libre(2008, film shok), profeta e revanche(film), simon konianski(filmino),segreto suoi occhi(flmotto), about elly(filmetto), avatar(filmone) nessun super film. delusione johnnie to e scorsese. di italiano una pena. io sono l'amore, giusto per salvare qualcosa(filmino-ino)
sei stato premiato! :D
RispondiEliminapassa a ritirare
http://robydickwritings.blogspot.com/2010/07/premio-dardos.html