PAUL CELAN Nachts ist dein Lieb
La notte il tuo corpo è bruno di febbre divina:
la mia bocca agita fiaccole sopra le tue guance.
Non sia cullato chi non ebbe ninna nanna.
La mano colma di neve, sono venuto a te,
ed incerto su come i tuoi occhi s’inazzurrano
nella ronda delle ore. (La luna di un tempo era più tonda.)
Finito tra i singhiozzi entro tende deserte è il prodigio,
dura di ghiaccio la piccola brocca del sogno – che importa?
Ricorda: nel sambuco pendeva, nerastra, una foglia –
Il bell’emblema per la coppa del sangue.
Traduzione di Giuseppe Bevilacqua
ANSELM KIEFER Margarete - da Paul Celan
OSIP MANDELSTAM Versi sparsi
Irreparabile è questa notte
Ninna nanna, su, dormi!
Ultim’ora di veglia delle ronde cittadine
e fiaccole ardono sull'acropoli
Mi piego al rito della notte
A scrutare la cera una ragazza è intenta
L’acqua all’orlo ghiaccia e si rapprende
Tenero il gelo di una mano ignota; e sagome di scuri abeti
In un turgore di sangue venoso
Preinvernali fioriscono i roseti
Traduzione di Remo Faccani
un blog sull'arte ad ampio spettro il tuo. bello!
RispondiEliminaciao
Corrispondenze tra arte visiva e versi, tre autori lontani nel tempo ma prossimi alla visione comune della vita, degli eventi, ombre e luci… tra l'altro del pittore Kiefer ho ancora un'immagine ben fissa di una mostra a Milano: un messaggio chiaro e inconfondibile, simbolico e allo stesso tempo, realmente apocalittico.
RispondiEliminagrazie roby, provo a metterci quello che mi piace
RispondiEliminapetrolio(milena?), siamo in sintonia. di kiefer ricordo un'antologica alla biennale di venezia diversi anni fa. è semplicemente bravissimo
a presto ragazzi
mi hai così ispirata che ho scritto qualcosina in ricordo… :) a presto!
RispondiEliminaMilena :)
milena, poi mi farai sapere
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