FRIEDRICH NIETZSCHE – 1879
Bruce Nauman, Human/Need/Desire, 1983 |
Al centro di Umano vi è la ragione, la ferma convinzione che la ragione possa dare forma allo spirito libero, a colui che svela le illusioni che circondano e ingannano l’esistenza attraverso la contemplazione e l’intelligenza di fenomeni sociali, morali, religiosi.
Grande iconoclasta, lo spirito libero vola oltre l’apparenza della rappresentazione artistica e in polemica con Richard Wagner, Nietzsche riconosce che la vita ha bisogno di inganno ma colui che lo riconosce come vincolo e se ne libera vive una gioia improvvisa, “un desiderio di andar via, non importa dove, ad ogni costo”.
L’uomo, attraverso la ragione, acquisisce la consapevolezza che è salutare sbarazzarsi delle false certezze codificate dalla storia e tra queste soprattutto quelle trasmesse dal cristianesimo, con i suoi ‘pregiudizi’ morali. Nietzsche si dichiara un immoralista ed afferma che il mondo non è né buono né cattivo e che bisogna liberarsi di tale concezione del mondo ed andare ‘al di là del bene e del male’. Per fare ciò è necessario tornare alla illogicità della natura.
Umano, troppo umano, dopo le brillanti prove ‘strutturate’ giovanili, segna l’inizio del periodo delle grandi opere nietzschiane con la potente esortazione a spezzare le catene costituite dalle idee morali, religiose e metafisiche.
Bruce Nauman, The true artist helps the world, 1967 |
grande fonte di ispirazione! ;) Uh, Nauman! un re-inventore del linguaggio visivo!
RispondiEliminamilena, sono felice che tu apprezzi!
RispondiEliminaread you soon
il mio mito Nicce! che coraggio che hai a parlarne, non ce la farei mai...
RispondiEliminaroby, è una mia grande passione. perchè che coraggio?
RispondiEliminaperchè non ce la faresti mai a parlarne?
sono inquisitorio!
sì, non ce la farei, però scrivo cose a volte con toni perentori, sono sotto la sua influenza da oltre 20anni, dopo la prima lettura dello Zarathustra.
RispondiEliminatipo questa: http://robydickwritings.blogspot.com/2010/07/riflessenza.html
in questa poi sono stato esplicito già nel titolo: http://robydickwritings.blogspot.com/2009/11/zarathustra.html
roby, vado a leggere i tuoi post
RispondiEliminaè sempre un piacere dialogare con te
read you soon