cinema

giovedì 7 ottobre 2010

PAUL WELLER

WAKE UP THE NATION
PAUL WELLER - 2010

L’ex kid si diverte. Un divertimento nervoso il suo, quello che ha caratterizzato una carriera irrequieta costellata da numerosi momenti di fresca intensità. Ed è proprio la freschezza che colpisce in questo Wake up the Nation, esortazione anche politica a svegliarsi.
Lo spirito è quello di The gift, un rock’n soul bianco come mood complessivo dal quale affiorano sentori di ottimo pop, anche danzante come nella irresistibile Alm high, con un occhio al Miami sound della KC & the Sunshine band. Altre canzoni, altri spunti in un compendio che comprende il Motown elettrico, tastiere alle volte honky tonk altre che ricordano gli Actractions di Steve Nieve, classico rock’n’ roll, voce graffiante sia negli acuti che nei toni più confidential e perfino una modulazione del cantato alla Byrne in 7&3 (she loves me tender and she loves me strong…), o la ritmica ripresa dalla hit Black is black (Up the dosage), e si potrebbe continuare.
Insomma un disco vario, fatto di canzoni brevi, in media poco oltre i due minuti con un paio di strumentali (uno dei quali rimanda alle colonne sonore di commedie sentimentali anni sessanta), che si ascolta molto volentieri.
È bello constatare che nel 2010 piacevoli sorprese possano giungere da chi oltre trent’anni fa urlava ‘In the city there’s a thousand things I want to say to you’.

4 commenti:

  1. non so,non gli perdonerò mai gli style council,con quel poppettino cazzuto tanto modaiolo,cosi fine anni 80..peccato,perchè i jam eran una gran cosa..

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  2. brazzz, bisogna perdonare. io penso che anche nella fase sc paul abbia prodotto cose notevoli(my ever changing moods,paris match per esempio) e anch'io preferisco i jam
    easy listening

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  3. uno dei miei ascolti preferiti dell'anno in corso. paul è invecchiato bene, ma anche negli style council ha ridefinito un nuovo concetto di soul bianco, perlomeno fino a My favourite shop. poi, va da se, non a tutti può piacere.

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  4. pienamente d'accordo, harmo. per il soul bianco bello il tuo recente post. carmel working week.. io amo ricordare anche il commovente motown sound di hitsville uk.
    read you soon

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