NE LE DIS A PERSONNE – 2006
GUILLAUME CANET
Film di genere, quel poliziesco che in Francia gode di ottima tradizione, rispolverato nel passato prossimo da piacevoli realizzazioni (Sulle mie labbra e, meglio ancora, 36 Rue des Orfevres), Ne le dis à personne rappresenta invece un fallimento totale. Sembra quasi un manuale del giovane regista o meglio, una guida a come non si devono fare i film d’azione con agnizione finale.
Il pediatra(!)protagonista ingiustamente accusato di un duplice omicidio fugge con dozzine di flics alle calcagna. Una fuga che nelle intenzioni del regista vuole essere drammatica risulta invece ridicola. Seminati i poliziotti ecco il pronto intervento telefonico e il cattivo corre in aiuto e come neanche nelle favole, diventa ‘buono’ e si sacrifica per il perseguitato dalla giustizia. Ma per il pediatra del proprio figlio questo ed altro!
Ci sono anche i veri cattivi, ovviamente senza un minimo di cervello come gli scagnozzi assoldati da Crudelia Demon e doppie verità, tutte squadernate per uno spettatore che non-capisce-niente-quindi-diciamogli-di-tutto-di-più. Ed ecco allora l’uso del flash-back di ogni tipo, esplicativi che ricostruiscono fatti accaduti, altri che propongono false verità, altri ancora nostalgici avvolti in atmosfere mielose semplicemente imbarazzanti.
Da tesina scolastica le sottolineature della colonna sonora. Un film da dimenticare.
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