cinema

sabato 4 settembre 2010

TODD SOLONDZ

PERDONA E DIMENTICA – 2009
TODD SOLONDZ

Un film di Solondz è sempre un piacere. Dall’esordio, infatti, il regista americano non ha sbagliato un colpo proponendosi come uno degli autori più cattivi in circolazione. Una cattiveria la sua, tutta basata sull’accentuazione delle piccole verità inconfessabili nascoste tra le pieghe della tragicommedia umana.
Ecco dunque Life during wartime(titolo impegnativo e alquanto serioso) e la delusione è grande; il dispiacere, proprio perché le aspettative erano elevate, è ancora più cocente.
Le premesse potevano lasciare spazio a qualche dubbio: tornare sui personaggi di Happiness segno forse di difficoltà? Mancanza di ispirazione?
Effettivamente le storie che in Happiness si incrociavano mirabilmente, le visioni sorprendenti come la strage dei gay, la forza dei personaggi, tutto questo in Perdona e dimentica diventa un inutile prolungamento senza nerbo di cose già sentite, già viste. Proprio come dice Joy all’inizio del film: un dejà vu. La carica corrosiva di Happiness si diluisce in una sorta di soapmovie in cui l’ironia grottesca si fa macchietta superficiale, una copia svanita del proprio cinema.
A poco serve il tentativo di cimentarsi in qualche soluzione di ripresa estetizzante e costruzione delle inquadrature basate sull’alternanza di movimenti e motivi lineari orizzontali e verticali: non è questo, almeno per ora, il campo in cui Solondz sa esprimersi lasciando il segno.
Un colpo a vuoto è ammissibile, alla prossima Todd.

1 commento:

  1. eh sì, mi sa che lo eviterò, mi spiacerebbe rovinarmi l'opinione di questo bravo regista. aspettiamo il prossimo :)

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